Insieme ai suoi colleghi del Trio, Alberto Miodini ed Enrico Bronzi, ha vinto il 1º premio al 16° Concorso Internazionale Vittorio Gui di Firenze nel 1992, il 2º premio al 2º Melbourne International Chamber Music Competition nel 1995, il 2º premio al 47° Internationaler Musikwettbewerb der ARD München nel 1998 (1° non assegnato), il 1º premio al 1º Concours International del Musique de Chambre de Lyon nel 2004 e ha ottenuto il premio “Abbiati” della critica musicale italiana nel 1994.
L’attività svolta con il Trio ha portato Ivan Rabaglia a suonare per le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere: Accademia di S. Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Palermo, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Wigmore Hall di Londra, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Salle Molière di Lione, Performance Arts Center di Mosca, Filarmonica di S. Pietroburgo, Teatro Colón di Buenos Aires e festival internazionali fra cui Lockenhaus (Austria), Luzern (Svizzera), Melbourne (Australia), Sligo (Irlanda), Lake District (Inghilterra), Bad Kissingen (Germania), Cartagena (Colombia), Orta e Portogruaro (Italia).
Ha suonato con illustri musicisti tra i quali Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Simone Briatore, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Eduard Brunner, Guglielmo Pellarin, Wolfgang Holzmair e come solista con direttori quali Vladimir Delman, Angelo Campori, Carl Melles, Franco Petracchi, Hubert Soudant e Anton Nanut.
Alle numerose registrazioni radiofoniche per le più importanti emittenti italiane, inglesi, tedesche, americane e australiane si aggiunge un’attività discografica che include l’integrale dei Trii di Brahms e l’op. 65 di Dvořák per UNICEF, l’integrale dei trii e il Triplo Concerto di Beethoven, il Trio e le Sonate di Ravel, la sonata e il trio con chitarra di Giuliani per la rivista Amadeus, la prima incisione mondiale dei quartetti di De Fossa, l’Histoire du Tango di Piazzolla, i Trii e le Romanze di Shostakovich per l’etichetta Stradivarius con cui vince il premio come miglior disco dell’anno 2008 della rivista Classic Voice, l’integrale per trio di Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvorak per l’etichetta Concerto, Schubert per Decca e il trio di Cajkovskij, incisione live alla Wigmore Hall di Londra, per la casa Movimento Classical.
Ha insegnato musica da camera alla Scuola Internazionale del Trio di Trieste a Duino e alla Scuola di Fiesole. Già professore di violino presso l’Istituto Musicale “Vecchi-Tonelli” di Modena, ha proseguito la sua attività didattica al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara e al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Affianca corsi e masterclass nelle Accademie di Biella, Pinerolo e Portogruaro.
Suona un violino Santo Serafino costruito a Venezia nel 1740, gentile concessione della Fondazione Pro Canale onlus.