Dirigere il futuro
Claudio Abbado tra utopia e realtà

 

3 febbraio 2024
ore 9.30/13.30 – 15/17.30

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
ingresso libero

Una giornata dedicata al grande maestro
con contributi video inediti, testimonianze e racconti

Con la partecipazione di
Daniele Abbado, Ramzi Aburedwan, Eraldo Affinati, Sandro Cappelletto, Michele dall’Ongaro, Pietro del Soldà, Roberta De Monticelli, Angelo Foletto, Maria Majno, Marco Motta, Francesca Nesler, Nigel Osborne, Antonio Pappano, Armando Punzo, Andrea Zietzschmann

A dieci anni dalla scomparsa di Claudio Abbado (Milano 26 giugno 1933-Bologna 20 gennaio 2014) e a testimonianza del lungo rapporto che lo ha legato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Istituzione ricorda il Maestro milanese con un incontro dal titolo “Dirigere il futuro. Claudio Abbado tra utopia e realtà” che avrà luogo sabato 3 febbraio, ore 9.30 in Sala Petrassi (Auditorium Parco della Musica – Roma). L’incontro è la fase conclusiva di un progetto – voluto dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Abbado – che nel corso del 2023 ha visto la partecipazione di musicisti e storici della musica, di filosofi e insegnati, assieme a personalità attive nel campo della formazione musicale, della tutela dell’ambiente, della musica intesa come forma di inclusione e di aiuto in situazioni di disagio e dolore.

Tra i direttori più amati e celebrati degli ultimi cinquant’anni, Claudio Abbado è stato Direttore Musicale della Scala di Milano, dei Berliner Philharmoniker, della Staatsoper di Vienna, della London Symphony Orchestra; ha fondato orchestre giovanili e ridato vita all’Orchestra del Festival di Lucerna, si è impegnato a sostengo del Sistema di orchestre infantili e giovanili creato in Venezuela da José Antonio Abreu.  A Santa Cecilia ha debuttato il 10 giugno del 1961 ed è stato eletto Accademico effettivo nel settembre del 1978. A giugno 2019, a cinque anni dalla scomparsa, l’Auditorium Parco della Musica – progettato da Renzo Piano – ha intitolato i giardini pensili al grande Maestro. Inoltre, al MUSA – Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia, è custodita una preziosa bacchetta donata all’Accademia dalla famiglia Abbado.

 

In collaborazione con

Università degli studi di Roma La Sapienza
Università degli studi di Roma Tor Vergata
Università degli studi Roma Tre
Università Luiss Guido Carli

Il progetto

I temi affrontati durante le varie fasi del progetto hanno messo in luce non solo l’attività di interprete e musicista ma anche il suo lascito etico, oggi vivo quanto mai, e il suo ruolo di testimone attivo dei tempi. Abbado, infatti, ha incarnato in modo totale la figura dell’artista di progetto, distinta da quella dell’artista esclusivamente di performance. La musica quindi non solo come forma di riflessione o di intrattenimento o prodotto dell’industria culturale ma come strumento del cambiamento, come impegno nella trasformazione della società attraverso una serie molteplice di interventi, legati alla musica e ad altri temi come l’educazione dei giovani, l’interesse per le più urgenti questioni dell’ambiente e dell’ecologia, l’apertura verso la sperimentazione, l’ampliamento dell’offerta musicale a pubblici nuovi spesso emarginati dai tradizionali canali di accesso, la formazione di orchestre giovanili internazionali, l’impegno verso la nuova musica.

Durante l’incontro del 3 febbraio saranno presentati i risultati dello studio condotto nel 2023 sulle ricadute dell’azione di Claudio Abbado nel recente presente, con l’obiettivo di trovare nuove risposte alle domande attuali: cosa possono fare oggi la musica, l’arte, la cultura per preparare, immaginare e costruire il cambiamento? Lo studio è stato frutto di un confronto tra varie personalità operanti nelle quattro realtà care ad Abbado: formazione musicale, arte e cura, arte e ambiente, costruire ponti. A parlarne saranno il Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Michele dall’Ongaro, Sir Antonio Pappano, Daniele Abbado, Sandro Cappelletto, Ramzi Aburedwan, Nigel Osborne, Eraldo Affinati, Maria Majno, Angelo Foletto, Armando Punzo, Roberta De Monticelli. Il convegno sarà coordinato da Pietro Del Soldà.

Abbado in video e in radio

Nel corso del convegno di sabato 3 febbraio verrà inoltre trasmesso il documentario “Claudio Abbado. Artista di Progetto” (regia e montaggio di Luca Scarzella), prodotto dalla Fondazione Claudio Abbado in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia da un’idea di Daniele Abbado e Michele dall’Ongaro, che propone interviste a personalità come Cesare Mazzonis, Angelo Foletto, Michel Haefliger, Renzo Piano, Daniel Barenboim e Gustavo Dudamel che hanno accompagnato, come amici o collaboratori, il percorso artistico e umano del direttore milanese. Alla realizzazione del documentario hanno collaborato le Teche Rai, l’Archivio Gianni Berengo Gardin, la Fondazione Teatro alla Scala di Milano, Milano Musica-Associazione per la musica contemporanea, RPBW–Renzo Piano Building Workshop Architecs.

Ma il ricordo della figura di Claudio Abbado non finisce qui. A partire dal 15 febbraio infatti, Rai Cultura manderà in onda con cadenza settimanale lo speciale “Abbado artista di progetto” (regia di Roberto Giannarelli e a cura di Francesca Nesler): quattro puntate di 30 minuti ciascuna dedicate alla giornata di studi tenutasi all’Accademia di Santa Cecilia il 21 ottobre che ha visto partecipare, tra gli altri, il pianista Alexander Lonquich e il musicologo e giornalista Sandro Cappelletto.

Inoltre, Rai – Radio 3 dedicherà ad Abbado uno spazio quotidiano con  ascolti e interviste all’interno della trasmissione Radio 3 Suite (da lunedì 15 a sabato 20 gennaio), decimo anniversario della scomparsa del maestro.

Gli atti del convegno confluiranno in un volume curato da Sandro Cappelletto ed edito dalla casa editrice Il Saggiatore.

 

 

Il programma della giornata

_____________________________________

ore 9.30
SALUTI E APERTURA LAVORI
Michele dall’Ongaro
presidente – sovrintendente e direttore artistico Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Daniele Abbado
regista e direttore artistico, Fondazione Claudio Abbado
Sir Antonio Pappano
direttore emerito Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrea Zietzschmann
sovrintendente Berliner Philharmoniker (Video-saluto)

ore 10.00
Sandro Cappelletto scrittore e storico della musica, Accademico di Santa Cecilia
L’opera d’arte musicale come oggetto in divenire

ore 10.20
Proiezione documentario
“Claudio Abbado, Artista di progetto”
a cura di Daniele Abbado e Luca Scarzella – Studio Vertov, produzione Fondazione Claudio Abbado

ore 11.00
Pietro Del Soldà scrittore, autore e conduttore radiofonico
La musica come impegno per la polis

ore 11.10
Francesca Nesler Rai cultura – Musica colta

ore 11.20
Nigel Osborne compositore, professore e operatore umanitario
Musica, mente e corpo – nuovi percorsi per la società

ore 12.00
Maria Majno musicista e ideatrice di progetti musicali
Eccellenza, passione e uguaglianza: il “Sistema” tra eredità e sfide

ore 12.25
Marco Motta docente, autore e conduttore radiofonico
Cambiare il ritmo del nostro rapporto con l’ambiente

ore 12.50
Ramzi Aburedwan
musicista, direttore e compositore palestinese
Il potere della musica in una terra difficile

_____________________________________

ore 13.30-14.50
PAUSA PRANZO

ore 15.00
Angelo Foletto giornalista e storico della musica
Ricostruzione e restituzione sociale nella musica

ore 15.30
Armando Punzo regista, drammaturgo, attore
Un’idea più grande di me.
35 anni di teatro nel Carcere di Volterra. 

ore 15.50
Eraldo Affinati scrittore, cofondatore e docente della Scuola di italiano §
per migranti Penny Wirton
La scuola Penny Wirton. Educare per vivere

ore 16.10
Roberta De Monticelli docente e filosofa
Il valore del diritto

ore 16.30
DIALOGO CON IL PUBBLICO

ore 17.30
CONCLUSIONI E SALUTI
modera Pietro del Soldà

_____________________________________

CONCERTO*
sabato 3domenica 4 febbraio ore 18
lunedì 5 febbraio ore 20.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Masabane Cecilia Rangwanasha soprano
Elina Garança mezzosoprano
SeokJong Baek tenore
Giorgi Manoshvili basso
Andrea Secchi maestro del coro

Verdi
Messa da Requiem

Il concerto è dedicato alla memoria di Claudio Abbado

 

*Per i concerti del 3, 4 e 5 febbraio è necessario l’acquisto del biglietto