8,00€ (+ spese di spedizione)
Il museo e le sue collezioni
La storia del MUSA, il Museo degli strumenti musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dalla fondazione nel 1895, fino all’apertura della nuova sede espositiva all’interno dell’Auditorium Parco della Musica nel 2008.
Il museo possiede una delle principali collezioni italiane di strumenti, i cui pezzi più pregiati sono visibili nella galleria espositiva. La collezione comprende più di cinquecento pezzi tra strumenti, accessori, oggetti e cimeli che testimoniano diverse culture musicali: cinque secoli di storia fra Europa, Asia e Africa, musica colta – antica e moderna – musiche popolari italiane, musiche etniche extraeuropee.
Il nucleo più importante della raccolta è rappresentato dagli strumenti della tradizione liutaria italiana dal XVII al XX secolo. Fra di essi spiccano – per qualità della fattura e importanza storica – il violino di Antonio Stradivari del 1690 detto “il Toscano”, costruito per il Granprincipe Ferdinando de’ Medici, e il mandolino e la viola del liutaio romano David Tecchler. Un gruppo di ventisei strumenti a pizzico costituisce la collezione della regina d’Italia Margherita di Savoia.
2008 – Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Pagine: 80